Ghetto – Mori

Descrizione

A partire dai secoli XI e XII, risulta in questa località la presenza continuativa di una comunità ebraica. Al principio del XIII secolo a Mori il commercio era decisamente sviluppato per via della posizione di transito obbligato tra l’Adige e il Garda, con notevoli vantaggi, anche dal punto di vista dei dazi, rispetto al trasporto delle merci lungo l’Adige, come ricordano documenti di investitura vescovile di fine XII secolo. Questo contribuì a rafforzare il prestigio ed il movimento dell’antico porto, completo di moli banchine d’attracco, ubicato nei pressi dell’odierna frazione di Ravazzone. Mori divenne uno scalo di smistamento e sbarco molto importante e frequentatissimo: l’agiatezza finanziaria del luogo fornì motivo di insediamento per la comunità ebraica già menzionata, la cui convivenza con i locali non fu sempre semplice. 

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