Edicola di San Valentino detto “Capitel de Zele” – Nomesino

Descrizione

È l’unica cappella in Valle di Gresta ad avere ancora la tipica copertura in lastre calcaree. Viene menzionata per la prima volta solo nel 1906. Un curato di Nomesino scrive però che questo capitello votivo venne eretto nel 1801, e che alla vigilia di Pentecoste si era soliti organizzare una processione votiva fino ad esso. Era punto di sosta durante le rogazioni (processioni per propiziare il raccolto). A destra del vano principale si nota uno spazio coperto che forniva un riparo durante le intemperie. La tradizione racconta che in questo capitello veniva lasciato il cibo per gli appestati che dovevano rimanere lontani dai centri abitati per contenere il contagio.



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